Cade da un'impalcatura: muore un operaio di 65 anni - Il Piccolo

2021-11-18 11:54:16 By : Ms. Tina Lee

L'uomo stava tagliando un ramo troppo sporgente e ha perso l'equilibrio

Un uomo di 65 anni è morto cadendo da un'impalcatura mentre tagliava il ramo di un albero. L'incidente è avvenuto oggi intorno alle 14.10 a Jesolo, nel veneto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comune costiero veneziano, insieme agli operatori sanitari del Suem 118. Nonostante i soccorsi, solo la morte dell'uomo è stata possibile accertare.

*** La mappa dei decessi sul lavoro nel 2021  

Con ogni probabilità l'incidente è avvenuto mentre l'uomo si accingeva a recidere un ramo particolarmente sporgente. Un falso movimento gli ha fatto perdere l'equilibrio e cadere a terra, ma la ricostruzione dei fatti non è ancora chiara. 

Gli ultimi infortuni sul lavoro, che si aggiungono a un elenco che negli ultimi mesi sembra non finire mai, sono stati registrati ieri. Due vittime. Il primo a Cerreto Guidi (Firenze) dove un operaio di 51 anni è morto per ferite e traumi in un cantiere per la realizzazione di un collettore fognario vicino al depuratore. Secondo una prima ricostruzione, l'operaio era alla guida di un rullo compressore che, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato ed è finito in un fosso.

L'altra vittima della giornata a Bellizzi (Salerno) dove un operaio di 57 anni era impegnato nella pulizia di una canna fumaria in un condominio. L'uomo avrebbe perso l'equilibrio: l'impatto ne avrebbe causato la morte.

Ma anche solo scorrendo il calendario di novembre e ottobre, ultimi mesi di un anno disastroso, si arriva al 9 novembre quando a Roma un operaio romano di 41 anni muore cadendo da un'impalcatura alta circa tre metri. L'incidente è avvenuto in una società sportiva di via dei Cantelmo in zona Gianicolense dove l'uomo stava montando un capannone per coprire un campo da padel. Trasferito al San Camillo di Roma dove è stato operato d'urgenza per una frattura alla base del cranio, i medici non hanno potuto evitare la morte.

L'8 novembre ci sono state due vittime sul lavoro. Il primo incidente mortale a Roma, dove un operaio di 41 anni di origini rumene è morto sul colpo dopo essere scivolato da un'impalcatura al secondo piano di un palazzo di piazzale Gregorio VII in zona San Pietro. In Trentino Roberto Moiola, camionista di 63 anni, è morto 8 mesi dopo essere caduto dal letto. Il 9 ottobre ha perso la vita un operaio di 28 anni di Faicchio, nel beneventano. L'uomo stava restaurando i cordoli di alcuni balconi in viale degli Atlantici a Benevento e insieme a un collega di 37 anni si trovava su una piattaforma sollevata da una gru. Il mezzo, per cause ancora da chiarire, si sarebbe ribaltato provocando un volo di oltre 5 metri per i due lavoratori. Per il 28enne, dopo una notte di sofferenza, non c'è stato niente da fare.

Giovedì 7 ottobre è stata registrata un'altra vittima: quello che ha perso la vita è stato un operaio di Andria, in provincia di Barletta-Andria-Trani, caduto in una cisterna contenente mosto in un'azienda agricola. La vittima era una trentenne; vani i prolungati tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori accorsi sul posto.

La mattina del 1 ottobre è morto un operaio edile caduto da circa 6 metri dall'impalcatura nel cantiere dove stava lavorando a Lavarone, in Trentino. La vittima era un 61enne di origine straniera. Nonostante l'immediatezza del soccorso umano, non c'era niente da fare.

Sempre il 1° ottobre, ad Opera, in provincia di Milano, un operaio di 40 anni è morto cadendo dal capannone dove lavorava nella zona industriale del comune alle porte di Milano.

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